E’ una cosa che mi sento dire spesso dai clienti: “visto che facciamo i social, facciamoli tutti!”

No, mi spiace. non funziona così. Anche ora che l’utilizzo dei social fa parte della vita quotidiana e che anche a livello aziendale vengono utilizzati con grande facilità, questi errori fanno la differenza tra un utilizzo professionale e un utilizzo amatoriale.

La differenza sta tutta nella strategia: bisogna avere una visione strategica della comunicazione dell’azienda e del suo piano editoriale sui social. Per poter identificare i social giusti nei quali promuoversi, bisogna conoscere l’azienda e le peculiarità di ogni piattaforma.

Vediamone qualche caratteristica:

Facebook è una piattaforma nata per socializzare dove troviamo un ampio pubblico, ma che vuole affrontare anche i temi sponsorizzati con leggerezza e spontaneità: si alle storie, no a post troppo lunghi e tecnici.

Instagram ha come il suo target è più giovane di quello di Facebook, ha come obiettivo principale di pubblicare belle foto, quindi tutto il feed si basa sull’estetica.

Linkedin è un social prettamente lavorativo, dove aziende e lavoratori si possono promuovere per creare network.

Ecco perchè non tutte le aziende possono essere su tutti i social

Prendiamo il caso di un’azienda che fa semilavorati, o che produce uno degli utilissimi pezzi che compongono le nostre lavatrici (come farne a meno? Ci salvano la vita!).

Utilissimi, dicevo. Ma non proprio esteticamente belli. Eh no. In questo caso essere su Instagram, sarebbe uno spreco di risorse, perchè non si tiene conto:

• della tipologia di materiali che si possono andare a creare col prodotto: foto tecniche che non farebbero nessun successo tra il pubblico di questo social,
• del business: che in questo caso è un B2B.

Quindi seguendo l’esempio, per la nostra azienda sarebbe meglio creare dei post tecnici da condividere su Linkedin dove farsi notare dagli uffici acquisti di altre aziende del suo settore.

Proprio per questo nel momento in cui si va a creare una strategia bisogna tenere conto di tante variabili, dove “E’ meglio essere dappertutto” è una regola che proprio non vale.

Ho scritto una guida con le caratteristiche dei social più diffusi, in modo da conoscerli e poter fare una scelta consapevola su quali utilizzare nella propria strategia.

Scarica la guida “Segliere i social giusti per la tua azienda”

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