fbpx

fb.    in.    be.    pt.

Food delivery anche dopo l’emergenza?

Food delivery anche dopo l’emergenza?

La food delivery c’era pure prima.

Certo nella provincia di Pesaro, le grandi app di delivery prima dell’emergenza non erano ancora così tanto diffuse, ma avevano il loro pubblico.

Anche nelle grandi città dove Just Eat, Deliveroo, Take at home, vengono utilizzate già da tempo, la fascia di pubblico, è sempre la stessa, cioè dai giovanissimi ai quarantenni che vogliono una buona cena senza uscire di casa.

Durante l’emergenza la ristorazione che nella nostra zona, aveva conosciuto poca richiesta di delivery, si è dovuta adattare ed evolvere, per continuare a fornire ai proprio clienti presenza costante e buon cibo.

Logicamente il cambiamento non poteva essere istantaneo, c’è stato bisogno di implementare app, eCommerce, di stringere accordi con le aziende di consegna, ma i ristoratori si sono mossi bene e in fretta e hanno risposto bene alle nuove richieste del mercato.

Non mi stancherò mai di dirlo, il lockdown senza il buon cibo dei nostri ristoranti preferiti sarebbe stato proprio un inferno!

Dopo aver conosciuto una nuova parte del mercato del food, i ristoranti hanno riaperto per darci buon cibo e momenti in compagnia (anche se distanziati per il momento).

Anche nelle piccole province, dove prima dell’emergenza il mercato della delivery era ristretto ai più giovani, la richiesta ora si è allargata.

E mentre prima la consegna del cibo dipendeva dal distanziamento sociale, ora questo nuovo mercato servirà di nuovo a condividere in compagnia.

Quindi ora, perchè non approfittare di un canale di vendita in più?

Quest’articolo ti è stato utile? Condividilo sui social! Se hai curiosità o commenti, scrivimi qui sotto!

Post a comment: